venerdì 30 ottobre 2009

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UN ANNO A PARIGI CON BARBIE E LOUBOUTIN

C’è da perderci la testa: immaginate insieme Parigi, città iconica per chi ama la moda e lo stile; Barbie, altra icona di stile che ha attraversato generazioni e conserva intatto tutto il suo fascino; Louboutin, creatore di alcune tra le scarpe che fanno sognare milioni di donne in tutto il mondo.
Ai piedi, naturalmente, piccole ma perfette riproduzioni delle creazioni più famose dello stilista








STICKERS MANIFESTO: "ELETRONIC CHAOS" DI DIZ DECOR

Se accendere la luce o inserire la spina nella presa per far funzionare qualche aggeggio sono ormai gesti (troppo) scontati del quotidiano, ecco arrivare dal variegato mondo del decoro in vinile una proposta che riporta l’attenzione sul complesso e macchinoso viaggio compiuto dall’energia.
E’ lo stickes della brasiliana Julia Wolf , un intreccio di cavi e turbine caratteristico delle centrali elettriche pensato per decorare le prese in modo originale e per ricordarsi che l’energia non viene dal nulla.
Che funzioni come monito a un consumo più consapevole? Prodotto da DizDecor, lo trovate qui.


QUANDO L'INCHIOSTRO DIVENTA UN CALENDARIO

Ruduttivo chiamare calendario il progetto del designer spagnolo Oscar Diaz. Diciamo piuttosto che si tratta di un foglio di carta e dell’inchiostro che sfruttando le leggi della fisica si trasformano in un suggestivo decoro. E lo fanno giocando con i mesi, a cui sono abbinati colori non casuali: dal blu di dicembre al verde primaverile, fino alle calde tonalità estive


Il foglio ha sulla superficie una stampa in rilievo dei giorni del mese e l’inchiostro, che viene cambiato di volta in volta, viene lentamente assorbito dalla carta con una velocità calibrata sul giorno solare. Verrebbe da chiedersi se funziona, cosa accade se l’inchiostro si secca o se la grana della carta non è perfetta e in qualche punto blocca il lento flusso dell’inchiostro. Ma desistiamo, perchè in fondo ci basta l’idea. Che è pura poesia.
(E se Madrid è sul vostro itinerario estivo, correte a vederlo di persona. Fa parte della mostra SUEÑOS DE UN GRIFO, in scena al Círculo de Bellas Artes di Madrid.)

QUANDO UN GIOIELLO DIVENTA ARREDAMENTO URBANO

Se la virtù dei gioielli è quella di decorare il corpo e valorizzarlo con dettagli più o meno preziosi, perchè non usarli per regalere un nuovo look alle strade della città?Dev’essere stato questo il pensiero originale con cui Liesbet Bussche ha legato due argomenti apparentemente diversi come gioielli e arredo urbano fini a trasformare i “panettoni” da marciapiede in orecchini, le catene segnaletiche in collane col ciondolo, la sabbia dei cantieri in sculture gioiello. Un connubio insolito che ha conquistato anche noi che non siamo soliti posare l’occhio sull’arredo urbano, dal risultato divertente, utile a sdrammatizzare l’aspetto austero delle vie cittadine e a mimetizzarne qualche difetto. Che le prossime ad essere ingioiellate siano proprio le nostre case? (Anche se, a onor del vero, un piercing su una casa era già spuntato:http://angoliditorino.myblog.it/archive/2008/01/10/la-casa-col-piercing.html