mercoledì 2 dicembre 2009

Una campagna contro le mine antiuomo sulle bustine di ketchup

Un gesto semplice, come aprire una bustina di ketchup in un fast-food, strappandone un angolo. Ma sulla bustina sono raffigurate le gambe di un ragazzo, o il suo volto. Strappando la bustina salta via una gamba, una tempia. Cola liquido rosso. Sembra vero. Al cinema non ci dicono sempre: non è sangue, è solo ketchup?
È la campagna contro le mine antiuomo dell’Organizzazione Non Governativa neozelandese Calm realizzata da Publicis Mojo: la pubblicità sociale si insinua nei gesti quotidiani, in quegli automatismi che abbassano le difese della nostra attenzione selettiva. È solo ketchup, ma questa volta, almeno, fa riflettere.
Via TheDieline.com

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