
Fedele alla lezione di grandi del passato come Charles Eames, Andrew Byrom costruisce dei font piegando alle sue necessità gli oggetti più disparati. Nascono così delle soluzioni tipografiche che influenzano la natura d’uso e che ne vengono creativamente a loro volta influenzate.
Si va dalle scritte al neon in tre dimensioni a quelle profilate in alluminio che ‘emergono’ dai muri delle abitazioni. Da quelle realizzate alterando le tubature dei bagni a quelle costruite come aquiloni. Per arrivare a quelle che vi presentiamo nella foto, che sfruttano la modularità delle ‘veneziane’: le tende a listelli che lasciano passare la luce in maniera frammentaria ma ordinata, così come l’inventiva di questo designer, cerebrale e creativo insieme.
http://www.designerblog.it/post/7608/andrew-byrom-scrivere-senza-la-penna
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