
Roma celebra uno degli artisti più innovativi del XX secolo con una retrospettiva che ne documenta l'intero percorso creativo: 110 opere in mostra dagli inizi figurativi, con oli, gouaches e sculture costruite con il fil di ferro ai bronzi degli anni Trenta, fino alla scoperta dell'arte astratta e all'invenzione dei mobile e degli stabile, forse le opere più conosciute di Calder.I mobile sono sculture nelle quali l'artista armonizza forma, colore e un movimento reale e dinamico mai utilizzato prima, mentre stabile è un termine coniato da Jean Arp per descrivere sculture statiche, opere non cinetiche "cui bisogna camminare intorno o passare in mezzo". Al secondo piano del Palazzo delle Esposizioni in mostra una nutrita selezione di fotografie di Ugo Mulas su Calder scattate tra l'Europa e gli Stati Uniti nei lunghi anni della loro amicizia.
Calder23 ottobre - 14 febbraio
2010Palazzo delle EsposizioniVia Nazionale 194,
Roma
www.palazzoesposizioni.
di Elisa della Barba
www.style.it
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