giovedì 5 novembre 2009

QUANDO LA GENTE AMA SOGNARE ANCORA PRIMA DI DORMIRE

A qualcuno piace freddo, un cubo di ghiaccio. Qualcuno lo preferisce d'acqua. Qualcun altro ancora lo vuole sopra un albero, dentro una cadillac, nella tomba di un faraone, in un vagone ferroviario, in un cubicolo, sopra un blocco di sale. I letti d'albergo del nuovo millennio sono così: strani, eccentrici, fuori dalla norma. Materializzano i sogni. Fino a essere ormai diventati la meta di un viaggio, non più il mezzo, un momento di passaggio, il luogo in cui le notti diventano strane perché non sono trascorse a casa.
www.hydropolis.com
A Dubai si sta costruendo un hotel che sarà il primo albergo sottomarino del mondo: si chiamerà Hydropolis, si troverà a 20 metri di profondità, a 300 metri dal litorale, costerà 500 milioni di dollari, avrà la forma di un sottomarino e sarà inaugurato nel 2006. Farà il paio con il Burj-al-Arab, una megacostruzione da favola che ha la forma di una vela e che svetta lungo la costa, così eccentrica e così bella da essere diventata l'immagine cartolina di questa parte degli Emirati Arabi: ripreso da certe angolazioni sembra costruito in mezzo al mare. www.motelk.com
E se in Italia in provincia di Voghera - che magari sarà ricordata per qualcosa di diverso dalla casalinga - si può soggiornare nelle richiestissime suite del Motel K (come la "Planetaria", dove sembra di essere nello spazio, la "Manhattan" in stile New York e persino la "Baita", per gli amanti delle neve), sono però gli americani i maestri della creazione delle stanze d'albergo più eccentriche.
Al Madonna Inn di San Luis Obispo, stanze a tema "Old English", "Oriental Fantasy", "Safari", persino una "Yahoo Room", che non è ispirata a yahoo. com ma ai tempi dei cowboy: si dorme in un carro. Al Pelican Hotel History, che è stato il set di 30 film, si trova, accanto alla "Psychedelic(ate) Girl", alla "Jesus Christ Megastar", anche la "Best Whorehouse", ispirata a un bordello. Ci sono poi i FantaSuite Hotels, 4 alberghi che consentono ai clienti di dormire nel sarcofago di un faraone, in una capsula spaziale, in una gondola veneziana, nella carrozza di Cenerentola. Persino in una mongolfiera. Per non parlare degli alberghi di Las Vegas, come il Venetian Resort dove è ricostruito il Canal Grande di Venezia. Nel Caboose Motel & Cabins a Dunsmuir (California), si dorme nelle carrozze di un treno dell'Ottocento. In Florida, al Jules'Undersea Lodge di Key Largo, si soggiorna sott'acqua, anche se non così in profondità come si potrà a Dubai.
www.ateliersulmare.it
In Europa i sogni di una stanza fuori dal comune sono più ricercati, sono come quadri, come installazioni. In Italia, per esempio, nell'albergo Atelier sul Mare, vicino a Cefalù, si dorme in stanze ideate da artisti

www.winston.nl
E anche a Bolzano, all'Hotel Greif, nel cuore della zona pedonale, dove, tra il personale dell'albergo, figura anche un curatore d'arte. O ad Amsterdam al Winston Hotel, nel pieno del quartiere a luci rosse. Stanze normali ma anche stanze d'artista, e in più una galleria d'arte: c'è la camera fetish, quella minimal, quella new age, quella monacale: dipende dalla personalità dell'artista. E del cliente.



E il resto del mondo? In Bolivia, nel Salt Hotel tutto è in sale: i muri, il tetto, i letti, i tavoli, le sedie. Appena entrati, una scritta: "Per favore non leccate i muri". Nel Quebec canadese, proprio come nella Lapponia svedese, viene costruito ogni anno l'Ice Hotel, un albergo interamente in ghiaccio. In Giappone nei Capsule Hotels si dorme in stanze che sono come bare di plastica, due metri per due. In Australia al Gagudju Crocodile Hotel, all'interno del Kakadu National Park, si dorme dentro un albergo che ha la forma di un coccodrillo: nella testa si trova la reception, le stanze sono lungo le zampe e ai lati del corpo. Al centro, al posto del cuore, la piscina. Che sia in Bolivia, a Cefalù, a Key Largo. Che ricordi Cenerentola, il re Artù, i voli spaziali. Basta dormirlo strano. E materializzare i sogni.
larepubblica.it



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