venerdì 20 novembre 2009

«Essere pelle e ossa? Nulla di meglio» Motto pro-anoressia, bufera sulla Moss

la beat: «la modella Non si rende contro del pericolo di certe parole»
Critiche alla top model dalle organizzazioni che si battono contro i disturbi alimentari

MILANO - «Non c'è nulla meglio che essere pelle-e-ossa». Parola di Kate Moss. Un motto quello della super modella britannica, che ha scatenato l'indignazione degli attivisti anti-anoressia e di quanti si battono contro la «taglia zero» delle mannequin.
«NON CAPISCE IL PERICOLO DI CERTE PAROLE» - In una intervista rilasciata al sito web di moda WWD, la Moss afferma che la frase ora incriminata è una delle tante che lei usa e che sebbene «provi a ricordarla a se stessa, a volte non funziona». Ma il motto della top model, ha dichiarato la Beat (un'organizzazione contro i disturbi dell'alimentazione) viene spesso utilizzata da persone affette da anoressia per convincersi a non mangiare e compare su molti siti internet per anoressici e bulimici. «Probabilmente la Moss non si rende conto di quanto pericolosi possano essere certi commenti. I giovani affetti da disturbi alimentari trovano già difficile combatterli senza commenti come questo, che certo non aiutano» spiega la Beat.
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LO STUDIO - L'associazione ha appena pubblicato uno studio dal quale emerge che quasi la metà dei giovani affetti da problemi alimentari crede che il fatto di essere stati vittime di bullismo abbia contribuito ai loro disturbi. Un team di ricercatori ha intervistato 600 ragazzi tra 16 e 25 anni che soffrono di anoressia, bulimia o che mangiano eccessivamente. Di questi, il 91%ha affermato di essere vittima di bullismo, mentre il 46% ha detto che il bullismo è uno dei fattori che li ha spinti ad abbandonare un regime alimentare sano. Susan Ringwood, direttrice di Beat, ha spiegato alla Bbc che molti giovani anoressici o bulimici non lo diventano per assomigliare a modelle e Vip televisivi dai corpi perfetti e che spesso entrano in gioco fattori ed esperienze personali. Essere vittime di bullismo colpisce la nostra stima di sè e una basa stima di sè è un fattore molto importante nello sviluppo di un disturbo alimentare«, ha detto.

da: http://www.corriere.it/spettacoli/09_novembre_19/moss-essere-magri-polemiche_5ee9d556-d503-11de-a0b4-00144f02aabc.shtml

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